Concorrente alla gara di Appalto:Costituenda ATI
La proposta progettuale presentata rappresenta una revisione integrale del progetto preliminare mirata a riunificate l’intervento sul complesso edilizio in oggetto in un ottica altamente integrata e coordinata, por mantenendo vive le peculiarità dei singoli edifici. In particolare l’intervento proposto ha avuto come obiettivi di riferimento:
-l’unificazione della progettazione e del trattamento morfologico e tecnologico dei prospetti interni degli edifici recuperati e/o sopraelevati;
-il miglioramento del trattamento e del modello d’uso proposto per gli spazi comuni all’interno della corte, migliorandone il sistema degli accessi e la sicurezza, le condizioni di comfort e privacy;
-il completo ripensamento delle planovolumetrie dell’edificio direzionale da realizzare in luogo delle demolizioni previste,;
-il miglioramento delle prestazioni funzionali, ambientali e tecnologiche del complesso edilizio;
-l’ottimizzazione della progettazione delle nuove superfici da realizzare e la razionalizzazione delle superfici utili attualmente già in uso.
La struttura di cui fa parte l’isolato di intervento: edifici più antichi realizzati nei primi anni del Novecento, in muratura portante con orizzontamenti di legno o misti, in ferro e laterizio, fino agli edifici più recenti realizzati in struttura in cemento armato, ma sempre organizzati secondo i canoni classici dell’isolato a corte. Questi caratteri sono così forti e qualificanti che non possono non informare profondamente l’azione
di riqualificazione e valorizzazione che sta alla base di questa proposta progettuale, tutta
orientata alla recupero del tessuto urbano e del
complesso edilizio in esso contenuto.
Le soluzioni tecniche adottate sono state tutte migliorate come livello di prestazione offerta in maniera sostanziale rispetto a quelle indicate
nella documentazione del progetto preliminare, con il duplice obiettivo di migliorare il comfort ambientale e la prestazione energetica, anche in previsione di una futura certificazione, imponendo per tutti gli elementi tecnici un livello di prestazione superiore al quello richiesto dalla
vigente normativa nazionale e da quella locale mediamente del 10%.
Immobili
La riqualificazione formale e funzionale del sistema dei ballatoi e dei collegamenti verticali è stata perseguita per ridare alla corte un aspetto al tempo stesso urbano e Prospetto Corte interna
domestico, sviluppando in chiave contemporanea il tema morfo-tipologico,
consolidato nella cultura residenziale milanese, della casa di ringhiera.I ballatoti sono stati armonizzati tra di loro e in modo da creare degli spazi di connessione tra i vari appartamenti, in modo da migliorare la vivibilità degli spazi interni.
È stato previsto un sistema di schermature, rappresenta il tema centrale della tessitura del prospetto interno della corte, fisse e mobili collegate al sistema dei ballatoi tale da garantire migliori condizioni di ombreggiamento agli appartamenti in relazione alle condizioni di esposizione della corte.