Franco Masotti (progettazione architettonica)
Un sistema “a pettine” nel quale le sezioni e il grande spazio comune all’ingresso, trovano affaccio sull’unico prospetto aperto riuscendo così ad essere a diretto contatto con il parco esterno.
Tutta la distribuzione, ortogonale a questo sistema, avviene nella zona posteriore, la più buia, e permette una facile e diretta comunicazione tra laboratori e sezioni, nonchè una diretta connessione con gli spazi dedicati alle educatrici e agli educatori.
Un stretta e lunga fascia di servizi (cucina, lavanderia, spogliatoi e dispensa), chiude lo schema progettuale; dispensa e cucina hanno ingressi indipendenti e direttamente connessi con l’esterno.
La caratteristica principale del progetto è la creazione di una grande piazza localizzata in posizione baricentrica, nella quale sono previste le attività libere e le attività psicomotorie.
Questo luogo diviene anche lo spazio dell’accoglienza dove i bambini lasciano i genitori e vengono accolti nelle varie sezioni, tutte direttamente in vista o a diretto
contatto con questo spazio.
Ogni sezione prevede un’articolazione interna, che consente la diversificazione delle attività e l’identificazione, da parte dei bimbi, di diffrerenti ambiti spaziali.
Le zone per il riposo, anch’esse aperte verso l’esterno, possono costituire una estensione naturale della sezione e quindi delle varie attività.
I servizi igienici sono stati localizzati tutti verso l’interno. Lo spazio verde, infine, è stato ridisegnato per offrire un’area confortevole e gradevole nelle varie stagioni: l’inserimento di strutture parzialmete coperte ha il duplice
scopo di riparare dai raggi del sole e di arredare e arricchire le zone dello spazio aperto.
Particolare cura è stata dedicata allo studio dei prospetti interni di tutta la struttura: continue condizioni di trasparenza di opacità e di mobilità rendono lo spazio sempre interessante e in continua in evoluzione: una struttura che i bimbi scoprono e conoscono ogni giorno di più.