Arch. Giulia Pedemonte (progettazione architettonica), Arch. Ivan Esposito (progettazione architettonica, disegni ad acquarello), Arch. Chiara Leone (progettazione architettonica)
La trasformazione di aree portuali ormai dismesse suggerisce nuove relazioni tra la città e il mare. L’intervento richiede un forte impulso creativo e allo stesso tempo un forte equilibrio per definire un struttura urbana sostenibile: c’è bisogno di dare la stessa importanza al tema della giustizia sociale e agli attratori urbani capaci di sostenere l‘economia dell’intervento. E’ importante non perdere la possibilità di direzionare le risorse sociali ed economiche che verranno coinvolte nella trasformazione del waterfront, nello svilupppo di un insediamento sostenibile. La vicinanza del sito al centro della città e le sue naturali qualità - le magnifiche viste sul porto - danno la possibilità di trasformare l’area in nuovo centro ad alto livello culturale e commerciale. Attività culturali e servizi a scala urbana hanno la forza di disegnare le risorse economiche necessarie a sostenere la crescita del nuovo insediamento. Dall’altra parte una fabbrica urbana che accoglie varie funzioni e persone con diverse origini sociali e culturali può portare welfare e giustizia sociale anche all’esterno dei propri confini. Le ampie strade che delimitano l’area hanno la doppia valenza di legare da un lato il sito al centro della città e di separarlo allo stesso tempo dai quartieri adiacenti, proponendo il tema di come valutare i confini. La posizione strategica del sito tra la città e l’importante riserva per uccelli e le isole a nord, offre un punto di partenza per riportare la natura all’interno di un’area totalmente artificiale. Il progetto introduce un sistema urbano innovativo, integrato nell’esistente sistema metropolitano, che assume anche il ruolo di catalizzatore urbano capace di mantenere l’insediamento vivo durante tutto l’anno e durante tutto il giorno. Polarità e fabbriche a piccola scala sono fortemente integrate ma ognuna di esse sviluppa il proprio ruolo peculiare. Il sistema di verde che corre all’esterno del sito penetra in maniera spontanea e diffusa alle diverse scale del progetto con l’obiettivo di rigenerare una diretta relazione tra il mare e l’esistente sistema del verde.